Ieri Piero Ragazzini, segretario generale FNP CISL Nazionale, ha partecipato al consiglio generale della FNP Lombardia, in sala Riformisti della CISL di Bergamo. È stato l’atto di avvio della mobilitazione, che il sindacato pensionati, insieme alle confederazioni di CGIL CISL UIL e alle categorie del Pubblico impiego delle tre sigle sindacali, organizzata per riavvicinare il Servizio sanitario regionale al bisogno di salute dei cittadini e rilanciare la sanità pubblica e la medicina del territorio.

“Abbiamo scelto Bergamo come segno di solidarietà verso la provincia più colpita e in una Regione dove ci sono stati problemi molto seri – ha detto Ragazzini nel suo intervento -. Utilizzeremo l’inizio dell’attuale fase per analizzare le insufficienze di una società resa fragile dall’indebolimento del welfare, dai tagli alla sanità in questi anni e dalla diffusione del precariato".

"La medicina di territorio - ha continuato - è uno dei punti deboli di Bergamo, e in generale della Lombardia, mentre si deve ridiscutere tutta la gestione delle case di riposo con il pieno coinvolgimento del sindacato, cosa fino ad oggi non avvenuta: nell’immediato le rette troppo alte e il rientro degli ospiti in condizioni di sicurezza. Per questi motivi auspichiamo, non da oggi, una legge nazionale sulla non autosufficienza per aiutare le famiglie in difficoltà. E, più in generale, un sistema che insieme possa ridurre la vulnerabilità degli anziani e valorizzi il servizio che rendono alla società: una risorsa sia come memoria storica sia economica”.