immagine




    immagine




    immagine




    immagine




    immagine




    immagine




    immagine




    immagine




    immagine




    immagine




    immagine




    immagine

Nelle sedi FNP CISL si fanno i conti con i risultati dell'epidemia

Una generazione è andata perduta

FNP Bergamo: "La riapertura e il ruolo dei volontari nel territorio"


"Sono un incosciente e se fosse stato per mia moglie anche io ora sarei a casa, ma quando mi sono reso conto che tutti gli altri miei colleghi intendevano rinunciare, mi sono reso conto che la sede rischiava di chiudere e che molti cittadini si sarebbero trovati in grande difficoltà. Quindi ho deciso di ritornare in servizio”. Claudio Carrara, non è un eroe, è un volontario FNP, quelli con una tempra “diversa”, una tempra che l’epidemia ha quasi cancellato dalla geografia del volontariato bergamasco. Grazie a lui, Nembro lunedì ha visto ripartire, tra le altre attività, anche la sede della FNP CISL. A fatica, pian piano, riapriranno anche le altre.

Sono 164 in tutta la provincia (tra sedi e recapiti) e da sempre costituiscono un presidio importante per la comunità di molti piccoli paesi. Nelle sedi, grazie ai volontari, si raccolgono i documenti per fare il 730, richiedere la pensione, chiedere lumi sulla 104, sull’ISEE, su dove fare vacanze a costo contenuto, gite di istruzione e lezioni “universitarie” Grazie ai volontari si possono ottenere informazioni altrimenti difficilmente reperibili; se si passa sopra ai modi grezzi e spicci di molti di loro, in pochi giorni “torna a casa” quella pratica che si attendeva da mesi… Grazie ai volontari… già.  Ma “il 18 maggio della fase 2” di volontari FNP ne ha visti ben pochi: in molte sedi si fatica a aprire, o comunque a svolgere i servizi fino a tre mesi fa garantiti.

La particolare Spoon River di FNP Bergamo conta 2.044 morti da marzo a aprile: c’era chi apriva; chi faceva il 730; chi organizzava viaggi e soggiorni e chi contribuiva alla realizzazione dei corsi di università ANTEAS… Qualcuno era anche stato membro del consiglio generale e ha avuto incarichi importanti in categoria, in CISL e in FNP, tanti erano “semplici tesserati”. A Nembro, epicentro della tragedia che poi ha toccato tutta la provincia, tra deceduti, malati, spaventati e definitivamente messi fuori gioco dall’epidemia, la sede ha perso quasi il 90% dei volontari presenti fino a fine febbraio. Su tutta la provincia il conto si ferma appena sotto il 20%.

Il Coronavirus ha decimato la nostra gente e rischia di causare chiusure o abbandoni di strutture funzionanti fino a tre mesi fa – dice Caterina Delasa, segretaria generale FNP CISL -. Abbiamo perduto un’intera generazione di figure di riferimento, di volontari impegnati ogni giorno, incuranti dell’età . Adesso, anche per riconoscenza nei confronti loro e dei loro familiari, dobbiamo cercare di recuperare qual grande bagaglio di competenza e conoscenza, a volte anche di umanità e di relazioni che l’epidemia ci ha strappato. Durante il periodo di chiusura abbiamo dovuto dare una “ripulita” al nostro indirizzario e ci siamo accorti che non sarà facile: in molti paesi è stata l’ossatura stessa del volontariato FNP che è sparita. In molti casi non c’è più nessuno”.

Vanno comprese con profondo rispetto queste decisioni, non facili per chi le assume, perché il volontariato nella FNP per queste donne e uomini , talora in età avanzata, era ed è una ragione di vita - interviene Giacomo Meloni, segretario organizzativo della federazione del pensionati CISL orobica -. Auspichiamo che nei prossimi mesi, con il venir meno dell’aggressività e della presenza del virus, molti ci possano ripensare e noi saremo felici di vederli di nuovo operosi presso le nostre sedi che peraltro, abbiamo tutte sanificate e dove applichiamo rigidamente un protocollo di sicurezza".

"Questa resta - conclude Meloni -  una fase di profonda trasformazione in molti aspetti del vivere sociale. Ci auspichiamo che possa essere una fase nella quale, raccogliendo i frutti positivi del tanto lavoro fatto di volontari  FNP della vecchia generazione,  si creino le condizioni per un graduale affiancamento e ricambio generazionale e che tanti “giovani pensionati” si preparino a prendere il testimone da chi tanto ha saputo dare all’organizzazione e tanto può continuare a offrire. La FNP c’è ed è pronta ad accogliere i nuovi volontari, supportarli con l’adeguata formazione e competenza, integrarli e affiancarli agli storici collaboratori in attività”.


Il servizio di Antenna2



Clicca sul servizio di BergamoTv



torna all'Home Page


immagine




immagine




immagine




immagine




immagine




immagine




immagine




Confederazione Italiana
Sindacati Lavoratori


Indirizzo sede provinciale
via Carnovali, 88/a - Bergamo