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Mini aumento della pensione ad aprile per 70.000 bergamaschi

L'obolo della pensione aumentata

Assegni fra 1.545 e i 2.060 euro avranno al massimo 3 euro in pių l'anno


Saranno poco più di 70mila i pensionati bergamaschi che otterranno il mini aumento della pensione a aprile. La “manovra” riguarda infatti gli assegni fra 1.545 e i 2.060 euro, e l’aumento porta al massimo 3 euro l’anno. “Non un aumento, ma un obolodice Caterina Delasa, segretaria generale di FNP CISL Bergamo -, che i sindacati già al tempo dell’annuncio avevano bollato come “una solenne presa in giro, e quanto stanziato meno di una piccola elemosina”.

"Il Governo crede di far passare il mantenimento di un diritto e di un'opportunità per i lavoratori come una conquista – continua Delasa -,  mentre questo rappresenta l'ennesima presa in giro nei confronti di chi ha pagato per decenni i contributi previdenziali”.

La rivalutazione completa degli assegni tra tre e quattro volte il trattamento minimo Inps sarà pagata ad aprile, insieme con gli arretrati maturati da gennaio a marzo: in totale si tratta di pochi spiccioli. La novità è stata introdotta dall’ultima manovra che ha innalzato al 100% la rivalutazione anche per quella fascia. Il pagamento della pensione sarà effettuato, come da calendario, il primo giorno bancabile del mese, quindi mercoledì primo aprile 2020.

La fascia di rivalutazione interessata (tra i 1.545 e 2.060 euro lordi al mese, che prima era al 97% dell’indice di inflazione) viene ora accorpata alla fascia di rivalutazione fino a 1.500 euro, che era già indicizzata al 100%.

L'istituto ha anche precisato che con la mensilità di aprile sarà posta in pagamento la pensione nella misura stabilita dalla legge di Bilancio. La citata legge - si legge nella nota - ha introdotto un nuovo meccanismo di rivalutazione automatica dei trattamenti pensionistici per il triennio 2019-2021, parzialmente diverso da quello applicato in occasione della prima rata di gennaio 2020.
La novità consiste nella eliminazione della fascia di rivalutazione delle pensioni comprese fra tre e quattro volte il trattamento minimo, che viene ora accorpata alla fascia di rivalutazione pari al 100% dell'indice di rivalutazione. A Bergamo sono interessate 72.448 pensioni, 1.693 assegni “femminili”, 70.755 maschili. La ascia più rappresentata è quella tra i 65 e 74 anni, con oltre 50.000 pensionati in attesa dell’aumento.



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