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Preoccupazione per una falsa circolare Inps pubblicata sul web

Bufala sulle pensioni annuncia tagli

Delasa: "Pensionati vittime del virus e di insensibili buontemponi"


Che i pensionati, per via dell’età, siano le vittime più colpite dall’infezione da coronavirus è orami un dato di fatto. Che debbano anche essere bersaglio di insensibili perditempo, che al danno di un contagio aggiungono la beffa di preoccupazioni economiche, sembra davvero il colmo”. La sfogo di Caterina Delasa, segretaria generale di FNP CISL Bergamo, però è diventato purtroppo realtà: da qualche ora circola sul web un falso messaggio INPS nel quale si paventa “il dimezzamento del pagamento delle pensioni a partire dal mese aprile a causa dell’emergenza Coronavirus”.

Le fantomatiche “nuove modalità per situazione di emergenza” sono una autentica bufala, “in questo momento sicuramente più tragica che divertente – continua Delasa -. Per chi come la grande maggioranza dei pensionati bergamaschi è costretto a sopravvivere con una media di 1000 euro al mese di pensione, la sola idea di vedersi dimezzato l’assegno non può provocare allegria, ma solo paura e preoccupazione, tale magari da indebolire organismi già provati e metterli ancor più alla mercé di un virus che non aspetta altro. Chissà se i buontemponi che si divertono sulle tastiere dei PC hanno pensato ai loro genitori, o ai loro nonni.”.

Quel che è vero – conclude la segretaria dei pensionati bergamaschi della CISL – è che non è sicuramente in programma alcun ridimensionamento delle pensioni. Ad aprile il pagamento del cedolino avverrà regolarmente. L’importo sarà pieno e non ci saranno riduzioni, e neppure il giorno di paga subirà degli slittamenti: la pensione, quindi, sarà pagata mercoledì 1° aprile per tutti, sia per chi ha il conto corrente in banca che per chi ha preferito un conto corrente postale. Semmai si pone il problema di chi la ritira in contanti alla Posta, visto che dipenderà da quali misure restrittive saranno in vigore in quei giorni”.



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