All'attivo unitario proposte per una manovra pių attenta
Pensionati il 1° welfare familiare
Sabato 16 novembre prevista una manifestazione nazionale a Roma
I 321 mila pensionati di Bergamo prendono mediamente poco più di mille euro al mese, ma nonostante l’esiguità dell’assegno rappresentano il primo welfare familiare della provincia: aldilà del lavoro di baby sitter, di cuochi, di “portinai”, infatti, spesso i pensionati aiutano anche con la spesa, con il pagamento delle bollette, a volte con aiuti economici importanti….intanto, però, le pensioni perdono valore d’acquisto, le tasse non calano e di aiuti concreti per le persone non autosufficienti “nemmeno l’ombra”. Oggi, FNP CISL, SPI CGIL e UILP UIL si sono incontrati per un attivo unitario, occasione utile per informare i pensionati e ribadire le richieste che i sindacati pongono, anche in vista dell’approvazione della legge di Bilancio e della manifestazione unitaria che i pensionati di CGIL CISL UIL terranno a Roma, sabato prossimo, 16 novembre, al Circo Massimo. “La legge di bilancio presentata dall’attuale Governo ancora una volta non affronta e non risolve le tante questioni che riguardano milioni di pensionati e di pensionate contenute nella piattaforma che da tempo portiamo avanti unitariamente – dicono i segretari generali di FNP SPI e UILP Bergamo. È quindi assolutamente necessario far sentire la nostra voce. Chiediamo al governo di fare di più, di rivalutare le pensioni, di abbassare le tasse e di arrivare alla definizione di una legge nazionale sulla non autosufficienza”. “C’è il rischio che a forza di ridurre il potere d’acquisto delle pensioni e anche dei salari si vada verso un progressivo impoverimento - concludono i pensionati di CGIL CISL UIL -che potrebbe far saltare questa forma di welfare familiare aprendo una potenziale conflitto generazionale di cui il paese non ha sicuramente bisogno”.
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