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Dal 20 al 27 settembre la Global Week of Climate Action

In mobilitazione per il clima

Significativo impegno della Fnp nella sensibilizzazione sul tema


La sfida all’urgenza rappresentata dai cambiamenti climatici richiede, secondo l’ONU, uno sforzo senza precedenti da parte di tutti gli attori e i settori della società. Il Summit delle Nazioni Unite cercherà di intensificare l'azione di governi, regioni, enti locali, società civile e settore privato in diverse aree, e chiederà a tutti i leader di presentare piani concreti e realistici per migliorare i contributi dei loro Stati entro il 2020, in linea con l’obiettivo di ridurre le emissioni di gas serra del 45% nel prossimo decennio e di arrivare a zero emissioni nette entro il 2050.

La stessa settimana ospita tutta una serie di ulteriori avvenimenti importanti di carattere internazionale: - Il 24 e 25 Settembre a New York si terrà il Summit sugli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDG Summit 2019, High-Level Political Forum under the auspices of the General Assembly). L'evento, dal titolo “Accelerare l’attuazione dell’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile”, è il primo vertice delle Nazioni Unite sugli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (OSS o SDG o Goals) dopo l'adozione dell'Agenda 2030 nel Settembre del 2015. I capi di Stato e di Governo si riuniranno per rivedere i progressi compiuti nell'attuazione dell'Agenda 2030 e dei 17 Goals.

- Il 20 e il 27 Settembre sono anche le date in cui il movimento degli studenti dei “ Fridays For Future”, fondato dalla giovane attivista per il clima Greta Thunberg, sarà nelle piazze per il terzo sciopero globale per il clima.
- Dal 20 al 30 Settembre ricorre la “ Settimana globale di azione per gli SDG/OSS” (The global week to act for the SDGS) delle Nazioni Unite, programmata, annualmente, per aumentare il livello di consapevolezza, informazione ed azione, in tutto il mondo, sugli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile. - Il 23 Settembre, l'Assemblea Generale delle Nazioni Unite terrà un meeting di alto livello dal titolo " Copertura sanitaria universale: muoversi insieme per costruire un mondo più sano (Universal Health Coverage: Moving Together to Build a Healthier World). Al meeting si ragionerà su come accelerare i progressi verso una copertura sanitaria universale, compresa la protezione dei rischi finanziari, l'accesso a servizi sanitari essenziali e di qualità e l'accesso a vaccini e medicinali efficaci e sicuri.

Gli eventi della settimana d'azione globale segnano tutti insieme, in maniera coerente e integrata, un momento importante, sia in termini di attenzione pubblica al problema che in termini di decisioni politiche: la finalità è quella di sottolineare la necessità di contrastare i cambiamenti climatici sì urgentemente, ma attraverso una “ Transizione giusta per tutti” (Just transition For All) che deve essere compresa nei piani d'azione per il clima e che deve incontrare soluzioni che non lascino indietro nessuno e tengano conto dei diritti e delle esigenze dei lavoratori. Nella logica del “ non lasciare indietro nessuno” (più volte ribadita nei documenti delle Nazioni Unite), nei passaggi verso una “Transizione giusta per tutti” orientata ad un nuovo modello sostenibile di sviluppo, vanno debitamente tenuti in considerazione sia il fenomeno dell’ invecchiamento della popolazione che le necessità e i diritti degli anziani e dei pensionati.

L’ONU si è ripetutamente pronunciata sul fatto che, per una implementazione complessiva, razionale, integrata e coerente dell’impianto di sostenibilità su cui si reggono i 17 Goals è indispensabile tenere conto dell’invecchiamento della popolazione e delle istanze degli anziani. Non è un caso che, proprio nello stesso anno dell’adozione dell’Agenda 2030 e degli Accordi di Parigi sui cambiamenti climatici, il 2015, l’Organizzazione Mondiale della Sanità pubblichi la “Relazione Mondiale sull’Invecchiamento e la Salute” seguita, l’anno successivo, dalla “Global Strategy and Action Plan on Ageing and Health – GSAP”, un piano di azione per l’invecchiamento e la salute basato sulla Relazione Mondiale, suddiviso in 5 obiettivi strategici e proiettato nel periodo dei 15 anni degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile. Solo tenendo conto, in maniera integrata, di questa strategia i Paesi potranno lavorare ad una attuazione completa dell’Agenda 2030: l’invecchiamento della popolazione e la categoria degli anziani sono una questione rilevante, infatti, direttamente o trasversalmente, per buona parte dei 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile.

La giustizia fra generazioni, allora, si compie pienamente nel momento in cui lo sviluppo e la crescita consentono, da una parte alle nuove generazioni di soddisfare i loro bisogni, e, dall’altra, agli anziani di partecipare a questo sviluppo; contribuendo, tutti, in un confronto equo, attraverso l’apporto specifico della qualità che ogni età può dare. E’ importante, a tal fine, innanzitutto “esserci”: essere presenti e consapevoli di processi significativi che stanno interessando la nostra società e il nostro momento storico. E’ poi necessaria un’opera di conoscenza, informazione e sensibilizzazione (che non rimane limitata alla settimana di mobilitazione) su:

- cosa succede a livello internazionale in seno alle Organizzazioni Internazionali, ai Governi e alla società civile sui temi trattati;
- cosa sono gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite, e, in particolare, come si svolge la loro implementazione in riferimento alle istanze delle popolazioni anziane;
- quali sono le questioni più pressanti relative alle emergenze climatiche e ambientali in una visione scientifica, integrata e complessiva. Le questioni ambientali e climatiche non sono infatti un problema che affligge solo le nuove generazioni ma sono un problema che interessa l’intero ecosistema e che ha conseguenze rovinose per tutti (spesso, in particolar modo per gli anziani);
- l’importanza dell’incontro e del dialogo con i giovani, che sono anche i nostri nipoti, per ragionare insieme su dove le generazioni passate hanno sbagliato (nel momento in cui hanno preferito un modello economico svincolato dall’ecologia per creare benessere e abbondanza) e su come migliorare insieme, per il futuro.
- la necessità di tenersi aggiornati e interrogarsi su quali possano essere nuovi modelli di sostenibilità, già a partire dalle piccole buone pratiche quotidiane.



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